Incontro formativo per i pescatori trentini sull'ecosistema del tratto cembrano del torrente AVISIO
Il 30 settembre 2011 i Comuni di Capriana, Faver, Grauno,Grumes e Valda, la Comunità della Valle di Cembra, La Magnifica Comunità di Fiemme, l'ASUC di Carbonare e La Provincia Autonoma di Trento hanno stipulato un "Accordo di programma" che ha sancito la nascita della Rete di riserve denominata "alta Val di Cembra - Avisio".
Con lo strumento delle "reti di riserve" (strumento previsto dalla legge provinciale n.1112007) ci sì propone di gestire e valorizzare le aree protette esistenti sul territorio cercando di creare attorno ad esse anche forme di economia basate su uno sviluppo sostenibile ed in linea con la conservazione della natura. Per fare ciò la Rete si è dotata di un Piano di gestione specifico in cui sono state individuate una serie di azioni da realizzare a tale scopo. Recentemente la stessa Rete ha deciso di coinvolgere anche nuovi enti al suo interno e in fase di rinnovo dell'accordo di programma il BIM è infatti entrato a tutti gli effetti a far parte dei membri della Conferenza detta Rete.
La Rete ha attivato durante i primi suoi tre anni di vita diversi interventi previsti nel Piano cercando collaborazioni con le realtà territoriali che molto spesso si sono rese disponibili a cooperare . Tra queste una realtà certamente importante è stata quella dell'Associazione Pescatori Dilettanti Trentìni [A.PD.T.], che è un interlocutore privilegiato per la Rete di riserve. l'interesse che i pescatori hanno da sempre per la tutela di fiumi e torrenti, la loro sensibilità e il bagaglio di conoscenze sono infatti assolutamente preziosi per attuare quella buona gestione del territorio che ci si propone di realizzare.
Tra le attività messe in campo dalla Rete vi sono state anche ricerche e monitoraggi realizzati allo scopo d'indagare la presenza sul proprio territorro di specie animali e vegetali di particolare significato scientifico, di definire e di cartografare le diverse tipologie di ambienti esistenti, ma anche per individuare strumenti concretì e strategie di gestione del territorio.
Nell'ambito di tali indagini una partlcolare attenzione è stata dedicata al Torrente Avisio. Si tratta infatti di uno dei più importanti corsi d'acqua deLTrentino e nel contempo uno degli elementi ambientali sui quali la Rete di riserve fonda la propria esistenza. Tali risultati devono essere però condivisi e proprio per fare questo, in accordo con la Federazione Pescatori Trentini e con l'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini è stato orqanìzzato un incontro formativo per i pescatori sull'ecosistema del tratto cembrano del Torrente Avisio anche con lo scopo di presentare i risultati delle ricerche sulla vegetazione dell'alveo, sugli invertebrati anfibi ed uccelli che popolano l'ecosistema fluviale.
A questo scopo, per dare un taglio il più possibile concreto e per favorire lo scambio di informazioni e opinioni con i partecipanti l'incontro si svolgerà in forma di visita itinerante lungo un tratto del "sentiero dei vecchi mestieri" che costeggia il corso dell'Avisio a valle di Grumes.
A seguire iI programma dettagliato.
Articolo tratto da "Il Pescatore Trentino" Nr 1 Marzo 2015
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